Ho sempre pensato che Paola Cortellesi, tra le più brave e versatili attrici italiane di sempre, sarebbe perfetta come Elizabeth Bennet: di lei possiede, oltre ai tratti somatici (statura a parte), anche quella “bellezza non-bellezza” fascinosissima e l’aria ironica e attenta tipica del personaggio, insomma il vero physique du role.
E così, quando curiosando in rete ho scoperto questo Orgoglio e Pregiudizio letto da lei, non ci ho pensato due volte, l’ho acquistato subito e me lo sono gustato tutto – ed ora lo raccomando a chiunque capiti in questa sala da tè! Ecco perché…
In fondo al post, due piccole chicche ci prtano dietro le quinte dell’audiolibro:
– Ma… come nasce un audiolibro austeniano? E che cosa ha in serbo per noi Emons, magari ancora in collaborazione con Paola Cortellesi? Le risposte nell’intervista a Flavia Gentili, direttrice di produzione di Emons, direttamente impegnata nel progetto Austen.
– Un filmato ci porta alla registrazione dell’audiolettura austeniana di Ragione e Sentimento con Paola Cortellesi.
Paola Cortellesi è assolutamente “in parte” non solo per Elizabeth, alla quale regala tutta la vivace solidità ed il fascino inconsapevole che traspare dalle parole di Jane Austen, ma anche per tutti gli altri personaggi variegatissimi che affollano il microcosmo austeniano: piega abilmente la sua voce istrionica e camaleontica alle esigenze del racconto e riesce credibile e coinvolgente anche nel più complesso e difficile dei personaggi: l’antagonista di Lizzy, Mr. Darcy.
La sua vis comica rende alla perfezione i buffoni austeniani senza mai scadere nel ridicolo e strappando molte risate, sì, ma con un opportuno fondo amaro. Lady Catherine e Mr Collins sono senza dubbio i miei preferiti!
Grazie a questo colorato e scoppiettante spettro interpretativo, i 61 capitoli scivolano via baldanzosamente proprio come quando li leggiamo sulla carta stampata: vi troverete completamente assorbiti dalla narrazione, catturati da questa storia come se fosse la prima volta (e ve lo dice una consumatrice accanita di questo romanzo, che ha ormai perso il conto delle riletture), costretti a malincuore ad interromperne la riproduzione.
Tanto che le 12 ore e 23 minuti della durata complessiva di questo CD sembrano arrivare fin troppo presto a compimento!
Personalmente, tengo ben custodito questo audiolibro nel mio lettore mp3, sempre a portata di orecchio ogni volta in cui ho voglia di rituffarmi nella vicenda di Lizzy Bennet, anche solo per godere della rilettura di qualche capitolo, qualche scena particolare.
Meraviglioso, direte voi, ma perché dovremmo scegliere di spendere del denaro per un audiolibro?
A parte l’evidente motivo originario per cui esistono gli audiolibri – dare anche a chi ha problemi con la vista (ciechi ed ipovedenti) la possibilità di leggere grandi libri altrimenti inaccessibili (o accessibili solo a prezzi molto alti) – ce ne sono almeno un paio che trovo determinanti.
Semplicemente, perché ci permette di fare esperienza di un libro sotto un altro punto di vista percettivo: udire un grande classico letto “alla grande”, da attori o addirittura dagli stessi autori è un valore aggiunto alla “solita” lettura, pur senza sostituirla (il bello della lettura è proprio quel mettere in moto la fantasia per girare un film nella nostra mente). Anzi, la esalta!
Senza considerare che per noi Janeite è come ricreare la situazione in cui tutte le opere di Jane Austen nascevano e vivevano, cioè come intrattenimento di familiari e amici, nelle letture ad alta voce, ad esempio la sera dopo cena davanti al camino. Ascoltando Orgoglio e Pregiudizio in questa registrazione, vi sembrerà di essere seduti nella drawing room di Steventon con la famiglia Austen!
Grazie alla casa editrice Emons ed a Paola Cortellesi per l’ottimo lavoro!
Il mio unico augurio è che presto Emons voglia completare la strada intrapresa leggendo tutti i romanzi canonici di Jane Austen.
Sarebbe un regalo inestimabile per tutti i Janeite italiani, ed un’ottima opportunità per chi ancora non conosce Jane Austen.
Ed ora, andiamo dietro le quinte dell’audiolibro grazie a un’intervista preziosa e un video che cattura un momento della registrazione.
(testi inseriti nel novembre 2012)
Intervista a Flavia Gentili,
direttrice di produzione di Emons
Ma… come nasce un audiolibro austeniano? E che cosa ha in serbo per noi Emons, magari ancora in collaborazione con Paola Cortellesi?
Di questo ho avuto il piacere di chiacchierare con Flavia Gentili, la direttrice di produzione di Emons che è stata in sala di registrazione con Paola Cortellesi e che ha curato questo progetto austeniano fin da questo Orgoglio e Pregiudizio (ed ha proseguito con Ragione e Sentimento, a cui l’intervista fa spesso riferimento, nonché recensito in anteprima in questo blog).
UTCJA – Grazie infinite, Flavia, per aver accettato questo breve scambio a proposito della vostra attività in ambito austeniano.
La prima domanda che sorge spontanea è: come siete arrivati ad identificare in Paola la persona ideale per leggere Jane Austen? Anche voi avevate notato la sua perfetta sintonia con quel mondo letterario?
FG – La scelta del lettore a cui affidare le pagine di un romanzo è per la nostra casa editrice un momento delicatissimo, appassionante, fondamentale. Dedichiamo intere riunioni di redazione a questo argomento, spesso accese e combattutissime.
Una volta deciso che avremmo affrontato – e come, lo racconto alla domanda successiva – quella meraviglia di Jane Austen, pensare a Paola è stato, per una volta, semplice ed immediato. Volevamo una giovane donna volitiva e intelligente, profonda ma con grande senso dell’humour e leggerezza, seria ma sorridente al tempo stesso. E naturalmente brava. Paola è tutto questo.
Un connubio inaspettato, in verità, anche per Paola stessa: quando le ho chiesto di leggere per noi Orgoglio e pregiudizio, ha accettato con gioia ma mi ha chiesto di spiegarle perché, secondo me, lei fosse la persona giusta per questa lettura. Per me Paola (vedi sopra) è Elizabeth Bennet. E, in corso di lettura, è stata capace di sottolineare, senza enfasi alcuna, i vari personaggi nei loro tratti più significativi. E’ stata capace di farci entrare nel mondo di Jane Austen senza filtri, senza artifici, solo con la sua lettura intelligente e sapiente.
Ora per Ragione e sentimento, non potevamo rivolgerci a nessun’altra. E la personificazione vocale delle sorelle Dashwood, Elinor e Marianne, è una gioia e un grande divertimento: l’audiolettore si troverà di fronte a due caratteri così profondamente diversi eppure uniti e dovrà decidere, di volta in volta, a chi accordare la propria preferenza, oppure se amarle entrambe, nelle loro perfette imperfezioni e in perfetto stile austeniano.
Paola in sala di registrazione è irresistibile: precisa, forte, appassionata e anche rigorosa. E’ una gioia passare con lei le ore (tante) che ci vogliono per portare a termine letture così lunghe e complesse.
UTCJA – Tra tutti i classici, che cosa vi ha fatto decidere di scegliere la strepitosa “dear Aunt Jane”? (Confessalo: in Emons c’è un covo di Janeite sfegatate!)
FG – Jane Austen è, per alcune di noi, uno dei più grandi scrittori mai esistiti. Per me, in modo particolare, è stato un incontro folgorante. Avevo tredici anni e Orgoglio e pregiudizio è entrato subito a fare parte dei miei libri per la vita e la sua autrice, uno dei punti di riferimento letterari. Quante volte l’ho letta, non saprei dirlo e sempre con crescente piacere e stupore. Ogni volta, Jane mi regalava e regala nuove scoperte, che magari mi erano sfuggite fino a quel momento, nascoste nelle pieghe di una frase, di un concetto, di un personaggio. Lavorando con gli audiolibri, non potevano mancare i romanzi della Austen. Che sono bellissimi anche letti ad alta voce.
UTCJA – Ora che avete iniziato la serie, avete in programma la registrazione di tutti i romanzi canonici?
FG – Ci piacerebbe molto. Sono produzioni complesse e per ora ci godiamo il nostro secondo audiolibro-Austen.
UTCJA – Ci potete già rivelare quale sarà il prossimo?
FG – Non lo sappiamo ancora. Io amo particolarmente Persuasione e confesso che sceglierei questo. Ma ho appena finito di rileggermi, in inglese, Northanger Abbey ed è successo proprio quello di cui parlavo sopra, ho fatto delle “scoperte”, insomma mi sono accorta di profondità che nelle letture precedenti non avevo del tutto recepito.
UTCJA – Seguirete le date dei bicentenari della loro pubblicazione? Oppure, predisporrete un’edizione speciale in quelle occasioni?
FG – Speriamo di proporre un cofanetto Jane Austen.
UTCJA – Pensate di pubblicare anche altre opere austeniane, oltre ai romanzi, come Lady Susan, Sanditon e I Watson, piccoli gioielli di grande fascino?
FG – E perchè no? Io amo tutto quello che Jane ha scritto.
UTCJA – E magari anche le splendide lettere? (Mi sembra quasi di sentire la voce di Paola che impersona proprio lei, Jane Austen, mentre racconta le vicende della propria vita quotidiana nell’Inghilterra Regency, tra affetti familiari, danze, tè delle cinque e scrittura!).
FG – E’ una bellissima idea. E per noi Emons, che abbiamo tra i nostri tratti più distintivi quello di dare “voce” agli autori – facendoli, quando possibile leggere in prima persona – sarebbe molto bello poterlo fare anche con la Austen, grazie a una lettrice come Paola.
UTCJA – Ti ringrazio ancora, Flavia, per avermi permesso di ospitarti nella mia sala da tè austeniana per questo sguardo dietro le quinte dei vostri audiolibri dedicati a Zia Jane.
Ma soprattutto ringrazio te e tutti voi di Emons per l’ottimo lavoro che state compiendo con la vostra attività editoriale.
..E per finire, un dietro le quinte della registrazione di Ragione e Sentimento!
(anch’esso recensito su questo blog)
Note:
– Il testo letto (e animato) da Paola Cortellesi è quello edito da Newton Compton nel 1996 tradotto da Italia Castellini e Natalia Rosi. Ovviamente, la versione è integrale.
– La pronuncia dei nomi propri di persona o geografici è lievemente italianizzata, una scelta che mi vede pienamente d’accordo perché non solo è coerente con il contesto italiano in cui tali nomi si inseriscono ma facilita la comprensione ad un uditorio non abituato alla corretta pronuncia inglese di nomi poco noti.
(pensate a quei giornalisti italiani che si ostinano a tentare di pronunciare Washington come se fossero americani, producendo un ibrido sconclusionato che non va bene né qui né là e suscita persino un’inopportuna ilarità…)
– Per chi conosce già Orgoglio e Pregiudizio: Non storcete il naso davanti al famoso incipit, che qui è tradotto in modo leggermente diverso da quello a cui siamo abituati.
Link Utili:
☞ La collezione di Emons dedicata a Jane Austen
☞ La recensione di Ragione e Sentimento letto da Paola Cortellesi, su UTCJA
☞ Come rendere giustizia a Jane Austen con un audiolibro ovvero perché audio-leggere fa tanto bene e crea l’atmosfera delle letture ad alta voce dei tempi di Jane.
Scheda Audiolibro:
PAOLA CORTELLESI legge
Orgoglio e Pregiudizio
di Jane Austen
1 CD mp3,
versione integrale,
durata 12:23
Regia: Dino Gentili
Editore: Emons Audiolibri
Prima edizione: 18.11.2009 (ristampa: 05/2010)
ISBN 9788895703206
Interessanteeee! Me lo procuro subito….grazie della segnalazione, che avevo letto anche altrove ma che ovviamente mi era passata di mente. Un bacio
Bellissimo questo audio-libro, Paola è davvero unica! Riesce ad indossare gli abiti di ogni personaggio con scioltezza, come se contenesse in sé ognuna di quelle personalità! Consigliatissimo!!!! 😀
INIZIATIVA Veramente lodevole per chi ama la letteratura inglese e, sopratutto, per chi impara la lingua (come me) a settantasei anni. Grazie.
Sì, caro Anonimo, gli audiolibri sono una grandissima risorsa sotto molti punti di vista. Li ho apprezzati tanti anni fa, quando studiavo le lingue straniere, per il loro carattere istruttivo. Ma poi li ho sempre più apprezzati per quella virtuosa miscela tra recitazione e parola scritta. Infine, li apprezzo anche per la loro applicazione pratica, perché mi fanno “leggere” un libro anche mentre pedalo, passeggio, spolvero, preparo la cena…
In breve, questi audiolibri austeniani sono una manna dal cielo!
Grazie per il tuo commento e a presto ai nostri tè delle cinque!
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Pingback: Come rendere giustizia a Jane Austen... con un audiolibro! - Un tè con Jane Austen
Ciao sono Francesca. Sono un’appassionata di JA da uns vita. Devo dire che per quanto adori gli audiolibri in inglese (tra l’altro ne ho delle versioni diverse da quelli citate nel tuo blog che appena riesco a recuperare in auto(eh si li ascolto andando e tornando da lavoro… E la giornata mi appare molto più rosea), le versioni lette da PaolaCortellesi non mi piacciono perché secondo me manca l’ironia che pervade i romanzi. Io ho ascoltato solo Orgoglio e Pregiudizio perché non essendomi piaciuto non ho preso anche Ragione e Sentimento..
Grazie, @Francesca, per il tuo riscontro su questo audiolibro – che, di certo, porta alle estreme conseguenze la recitazione applicata alla lettura di un testo. Paola Cortellesi lo interpreta con il proprio stile molto personale e credo sia inevitabile che possa non piacere. Hai provato ad ascoltare anche altre versioni italiane? In questa pagina LO SCAFFALE DI JANE, alla sezione 3, trovi il collegamento a due riduzioni radiofoniche della RAI (Ad alta voce). Fammi sapere che ne pensi. Le versioni inglesi che ascolti sono Penguin? Di altro editore? Sono curiosa… A presto!