Dopo l’afternoon tea al fresco della scorsa settimana, ricco di novità e stimoli libreschi con il nuovo programma 2015-6 del Jane Austen Book Club di Biblioteca Salaborsa e JASIT, vi invito ad un altro tè estivo per farvi gustare le delizie austeniane presenti in uno scrigno ricco di gioielli culturali alla portata di tutti: Media Library OnLine (MLOL), la biblioteca digitale italiana che “offre l’accesso da remoto a quotidiani italiani e stranieri, ebook, audiolibri, musica, video, banche dati e altro ancora”.
Mi sono iscritta a questa bibloteca digitale qualche mese fa e, con il tempo e le diverse esigenze di approfondimento e lettura, ho scoperto che Jane Austen come chiave di ricerca riserva graditissime sorprese in ogni campo.
Servitevi di tè freddo in abbondanza e partiamo alla scoperta di questi preziosi ritrovamenti.
(in fondo al post, le istruzioni per l’accesso)
Cominciamo con gli AUDIOLIBRI OPEN (cioè scaricabili gratuitamente).
Sono presenti gli audiolibri in originale del Progetto Gutenberg, dove ogni titolo (tutti i romanzi canonici + Lady Susan e Love & Freindship) è in formati diversi.
Nella sezione EBOOK DOWNLOAD (che dà diritto a scaricare l’ebook in prestito per 14 giorni) sono presenti le edizioni italiane di tutti i romanzi canonici e di diverse case editrici: una bella opportunità per leggere eventuali contributi critici a corredo delle diverse edizioni e confrontare il diverso lavoro dei traduttori.
Qui troviamo anche due saggi italiani che non possono mancare nel curriculum di ogni Janeite: Sei romanzi perfetti di Liliana Rampello e Lo spazio narrante di Ginevra Bompiani. C’è anche l’interessante La vita secondo Jane Austen di William Deresiewicz.
Non mancano i derivati: si va dal discusso Orgoglio e Pregiudizio e Zombie (il mash-up di Seth Grahame-Smith) a Un cupcake con Mr. Darcy (un chick-lit di Giovanna Fletcher), a Morte a Pemberley (di P. D. James, regina del giallo e grande ammiratrice di Jane Austen), a ben sei degli otto titoli della serie Le indagini di Jane Austen, scritti da Stephanie Barron con molta accuratezza nell’ambientazione storica e le fonti biografiche.
Quale che sia l’atteggiamento nei confronti di queste rielaborazioni della materia austeniana, MLOL offre un’ottima occasione per provare a conoscere questo fenomeno editoriale, ancora poco battuto dalle case editrici italiane ma decisamente di successo e in crescita nei paesi anglofoni.
Un’altra ottima occasione è Evelina di Fanny Burney (ed. Fazi), un romanzo settecentesco di grande successo all’epoca e che si può dire venga direttamente dalla libreria di casa Austen poiché è stato una delle letture più amate da Jane, citata più volte nelle lettere.
Nella sezione ebook open (scaricabili gratuitamente) sono presenti tutti i romanzi canonici in originale (sempre da Progetto Gutenberg) e in italiano (in questo caso, manca solo Mansfield Park; le edizioni sono Einaudi per O&P, Garzanti per L’Abbazia di Northanger e Persuasione, Rizzoli per Emma e R&S), nonché le biografie Memoir of Jane Austen e Jane Austen, her life and letters a family record.
Il settore audio è quello che mi ha riservato le sorprese più entusiasmanti.
Nella sezione audio streaming (che dà la possibilità di ascoltare interi cd online, senza alcun limite), sono disponibili alcune raccolte musicali di grande interesse: propongono i brani tratti da otto volumi di musica varia (oggi custoditi dal Jane Austen Memorial Trust, la fondazione che cura il museo di Chawton) appartenuti a Jane Austen. Questi volumi provengono proprio dal cottage di Chawton e in alcuni casi sono scritti a mano da Jane stessa, che vi aveva trascritto personalmente alcuni brani. Ascoltare questi cd, dunque, significa assistere ad un concerto serale in casa Austen o agli esercizi mattutini che la scrittrice era solita compiere ogni giorno nel cottage che tanto amava.
Consiglio di digitare “Jane Austen” nel riquadro di ricerca e, una volta visualizzati i risultati, accedere alla sezione Audio Streaming. L’elenco propone alcune raccolte, di cui tre sono le mie preferite:
– The Jane Austen Collection, ed. Naxos, 2000, comprende brani eseguiti con strumenti d’epoca e la lettura di alcuni estratti dai romanzi e dalle lettere, e anche per questo è una vera chicca.
– Jane’s Hand. The Jane Austen Songbooks, ed. Naxos, 1996, è un CD introvabile, a meno di accontentarsi di qualche sparuta copia usata, mentre le tracce in mp3 sono acquistabili su amazon (.uk o .com). Qui le possiamo ascoltare tutte, gratuitamente. I brani, come dice il titolo, vengono dai volumi di cui sopra. Una curiosità: uno dei brani è I Have A Silent Sorrow Here, composto da Georgiana Cavendish, Duchessa del Devonshire.
– Jane Austen entertains. Music form her own library, ed. The gift of music, 2007, mi è molto caro perché i brani per pianoforte, voce, flauto, tratti dai volumi di cui sopra, sono stati registrati nella drawing room (il salotto) del cottage di Chawton, e l’effetto evocativo è molto forte.
Anche la sezione mp3 (tracce audio scaricabili gratuitamente, max. 3 tracce a settimana), propone i romanzi canonici in versione audiolibro in inglese, ma soprattutto riserva alcune belle sorprese.
Con grande piacere, ho scoperto una selezione di lettere lette da Fiona Shaw, l’attrice che è stata un’ottima Mrs Croft nel film Persuasione del 1995 (è nota al grande pubblico anche come Petunia, la zia di Harry Potter). Finora, non mi risultava alcun audiolibro dedicato alle lettere perciò questa è davvero una chicca imperdibile.
Ancora più sorprendente è trovare una breve raccolta Jane Austen. The poetry (ed. Portable Poetry), 2012, che presenta 13 poesie dell’autrice lette da Ghizela Rowe.
Infine, c’è la colonna sonora di Ragione e sentimento, il film del 1995 (chiave di ricerca: sensibility), composta da un Patrick Doyle in stato di grazia. Se non l’avete già, consiglio di scaricarla appena possibile e di ascoltarla ad oltranza.
Di certo, nel tempo questa offerta si evolve: ad esempio, fino a qualche tempo fa, tra gli mp3 era presente una bella raccolta di brani musicali composti tra il 1775 ed il 1817, cioè tra la nascita e la morte di Jane Austen, il cui titolo, molto evocativo, è Classical Sennsibilities; oggi non è più disponibile (io però, con una prontezza che stupisce persino me stessa, l’avevo già scaricata). Per questo, il mio consiglio è di prendersi qualche minuto, periodicamente, per esplorare MLOL alla ricerca dei gioielli austeniani.
Per concludere…
Come funziona MLOL? Come vi si accede?
Riporto quanto scritto nel blog di MLOL alla pagina COME FUNZIONA:
[…] tutto quello che dovete fare per accedere alle risorse di MediaLibraryOnLine è richiedere l’iscrizione tramite la vostra biblioteca. Questo è l’elenco dei sistemi bibliotecari che hanno attivato il servizio. Controllate se è presente anche il vostro! Tenete presente che le collezioni fruibili attraverso i portali MediaLibraryOnLine dei singoli sistemi bibliotecari non sono tutte uguali. […]
Infatti, dipende dalla personalizzazione richiesta dal singolo sistema bibliotecario aderente.
Nel mio caso, accedo dal sistema dell’Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna e provincia ed è all’offerta di questo portale che faccio riferimento in questo post.
Se le risorse che ho segnalato non sono disponibili nel portale della vostra biblioteca di riferimento, potete segnalarlo ai vostri bibliotecari di fiducia (come suggerito dal blog di MLOL).
Vai alla pagina COME FUNZIONA del blog di MLOL
Buona esplorazione della biblioteca digitale!
Grazie Silvia, hai illuminato la mia mattinata! Bellissima notizia, spero di potervi accedere senza difficoltà!
Finora per brani e colonne sonore, ho usato Spotify che ha una bella selezione di colonne sonore e brani eseguiti live da orchestra sinfonica… In loop sempre appena possibile “Dawn” di Dario Marianelli…e ovviamente “Our father’s favourite” di Ragione e Sentimento.
Uh, il nostro grande Marianelli!, la sua colonna sonora per Orgoglio e Pregiudizio 2005 è un capolavoro e anch’io la custodisco nel mio lettore mp3 e nel cellulare, sempre pronta alla bisogna.
Dawn è esattamente ciò che promette il titolo, non a caso nel film è utilizzata all’inizio, in quella splendida scena in cui Lizzy legge, passeggiando, al mattino presto (facendo un fermo immagine e uno zoom, si vede anche quale libro sta leggendo, in un intreccio vertiginoso tra storia cinematografica e storia romenzesca). L’alba di una vita che, ancora non lo sa, sta per prendere una nuova, inaspettata, difficile ma emozionante strada…
E, sì, anche My father’s favourite e tutta la colonna sonora di R&S 1995 fa compagnia a O&P 2005, ed altre (Emma 2009, ad esempio).
Credo che siamo stati molto fortunati con le colonne sonore austeniane.
Grazie a te per il tuo commento e… buona lettura & buon ascolto, dunque!