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Speciale Bicentenario Orgoglio e Pregiudizio su Speechless n.3

Lo scorso 28 gennaio, esattamente una settimana fa, era quasi impossibile seguire l’incessante uscita di articoli dedicati al glorioso compleanno del giorno. Per il Bicentenario della pubblicazione di Pride & Prejudice non c’è stata testata, casa editrice o più semplicemente persona che non abbia in qualche modo voluto omaggiare la geniale scrittrice britannica Jane Austen che 200 anni fa regalò all’umanità uno dei più grandi romanzi di tutti i tempi.
Da quel tripudio editoriale-giornalistico, comincio oggi ad estrarre qualche gemma.
Non posso che iniziare con Speechless, rivista trimestrale online gratuita che ha dedicato un intero speciale al Bicentenario.

Speechless rappresenta un ottimo esempio di come la rete e la tecnologia possano essere sfruttate al meglio per produrre una rivista di alta qualità senza mobilitare capitali finanziari ma semplicemente esaltando i talenti di tante persone, qua e là per l’Italia, a cominciare da quello della sua ideatrice, Alessandra Zengo.
Ho il grande onore e piacere di conoscere alcune delle persone che vi collaborano ed ogni volta per me è esaltante attendere la pubblicazione di un nuovo numero. Si tratta di quei piccoli geniali miracoli tutti italiani di cui possiamo solo andare fieri.
Nell’ultimo numero appena pubblicato, il 3, a partire da pagina 166 c’è questo imperdibile Speciale Jane Austen – Bicenenario Orgoglio e Pregiudizio 1813-2013 che vi consiglio vivamente.

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Una nuova casa editrice ispirata a Emma!


E’ tutta italiana, tutta digitale e tutta al femminile, la nuova casa editrice il cui nume tutelare è Jane Austen e la cui ispiratrice è Emma, protagonista dell’omonimo romanzo austeniano. Si chiama proprio Emma Books. E per il lancio di oggi permette di scaricare tale romanzo gratuitamente. Ecco come e di che cosa si tratta!


Un articolo che ho letto su AffariItaliani.it fornisce una dettagliata spiegazione, che riprendo per intero:
Il nome del marchio è evidentemente un omaggio a Emma Woodhouse (“Emma Woodhouse, bella, intelligente e ricca, casa accogliente e carattere portato alla felicità, univa in sé alcune delle vere benedizioni dell’esistenza, e aveva vissuto quasi ventun anni conoscendo ben pochi dispiaceri o contrarietà”), la protagonista di uno dei capolavori di Jane Austen, che non smette di essere il vero nume tutelare della grande ed eterna women’s fiction. Ma è anche un omaggio a tutte le Emma di oggi, di sempre e di… ovunque, visto che Emma si scrive Emma e si pronuncia Emma in ogni lingua del mondo. Per il lancio sarà possibile scaricare gratuitamente l’ebook “Emma” di Jane Austen, nella versione originale e in italiano.

La dichiarazione di intenti che si legge in apertura dell’articolo è molto entusiasmante: la nuova casa editrice di e-books intende offire:
riproposte di titoli fuori catalogo, classici della letteratura femminile, italiani e inglesi, in lingua originale o tradotti, e si prepara a esplorare il campo della saggistica, della non fiction e della varia e ad aprirsi a scrittori (maschi) capaci di parlare alle donne.

Da un altro articolo, su PianetaEbook.com, raccolgo qualche dettaglio editoriale in più sui tipi che saranno proposti:
Le categorie di partenza saranno 7, dalla narrativa al memoir alla manualistica, suddivise per colore e differenziate per taglia, come un abito da donna da cucire su misura: S per testi da un’ora media di lettura (a 1,99 €), M per testi da un giorno (2,99 €) L per tutti gli altri (4,99 €).

Emma Books.com E’ stata presentata a Matera oggi 29 settembre 2011 nell’ambito del Women’s Fiction Festival (quale cornice migliore per una tale casa editrice?).
Nel momento in cui pubblico il post, la pagina principale del sito nonché quella di Facebook sono ancora ferme sul cartello statico.
emma_books_emma_janeaustenMa su BookRepublic.it  ci sono già le pagine per scaricare gratuitamente (solo per oggi!) i due e-book di Emma di Jane Austen:
edizione in italiano
edizione in inglese
– (Leggete le istruzioni contenute nelle due pagine)

Non ci resta che attendere l’avvio dell’attività a pieno regime per vedere in che modo le gentili Ladies che animano questa nuova avventura editoriale renderanno omaggio con il loro lavoro ad una delle scrittici più amate della “letteratura al femminile”.
In bocca al lupo, Emma Books!
Con Dear Aunt Jane come madrina e spirito-guida, per noi Janeite avide lettrici, attente alle “storie di donne”, si prospettano nuove esperienze di lettura!

Link utili:
sito della casa editrice Emma Books
articolo di Affari Italiani
articolo di Pianeta E-book
articolo del Corriere della Sera

“E Jane Austen restituì la scrittura alle donne”

dal Corriere della Sera del 04/09/2011

«Dagli sguardi acutissimi della brunetta non si salva niente. Oppure si salva tutto, perché persino le più pesanti e rozze cretinerie diventano, appena giungono tra le sue mani, lievi, inverosimili, aeree, persino poetiche. E’ il miracolo che nessun lettore della Austen riuscirà mai a spiegare.»

Un omaggio all’arte di Jane Austen nelle parole di Pietro Citati, tratte dal suo bell’articolo E Jane Austen restituì la scrittura alle donne pubblicato dal Corriere della Sera a pagina 37 del numero dello scorso 4 settembre 2011 – che inserisco anche qui per coloro che lo avessero perso o desiderassero ritrovarlo.

Non posso che essere contenta di questo fiorire di articoli su Jane Austen ed in particolare sull’edizione Einaudi di Persuasione (che, come ben sappiamo, riprende la bella traduzione di Maria Luisa Castellani Agosti edita anni fa da Theoria). E considerato il livello di questo gran parlare, una sfegatata Janeite come me non può che sentire l’irrefrenabile impulso di condividere queste dotte elucubrazioni. Buona lettura e a presto!

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Note:
– Articolo scritto da Pietro Citati e pubblicato dal Corriere della Sera del 04/09/2011
– Immagini dell’articolo dalla rassegna stampa di zeroviolenzadonne.it

Jane Austen rosa sovversivo

«[…] Forse conservatrice sotto il profilo delle idee politiche, Jane Austen è una sovversiva  in letteratura. […] la figlia del parroco di Steventon ha ideato il romanzo moderno in forma di commedia. […] Sotto la superficie della “Comedy of Manners”, si scorgono però i segni evidenti di una tenace lotta dei diritti femminili che fa di Jane Austen “l’artista migliore tra le donne”, secondo Virginia Woolf.»

Così Roberto Bertinetti (curatore della nuova edizione Einaudi di Persuasione) in questo articolone a pagina 33 dell’inserto Domenica del Sole 24 Ore del 3 luglio 2011, in cui traccia un ritratto della forza gentile ma inesorabile, e soprattutto universale, di questa grande Donna e Scrittrice.
Buona lettura!

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Note:
– Articolo tratto da Il Sole 24 Ore del 03/07/2011.
– Immagini dell’articolo tratte dalla rassegna stampa di www.zeroviolenzadonne.it

Nota Bene:
Nell’articolo, Seth Grahame-Smith viene indicato erroneamente come autore anche dei due libri successivi a Pride and Prejudice and Zombies, cioè il prequel Dawn of the Dreadfuls ed il sequel Dreadfully ever after che invece sono stati scritti (molto meglio del primo) da Steve Hockensmith (diamo a Cesare quel che è di Cesare!).

Il manoscritto di The Watsons vale 1ml di sterline ed è in ottime mani!

watsons manuscript

Una pagina del manoscritto battuto da Sotheby’s

Lo scorso 14 luglio, il manoscritto di The Watsons, uno dei rarissimi manoscritti di opere austeniane (dei sei romanzi canonici, ad esempio, non esiste alcuna traccia) nonché l’unico ancora nelle mani di privati, è stato battuto all’asta da Sotheby’s, Londra, per quasi un milione di sterline.
Il prezzo finale è stato di 993.250 sterline, ma si partiva da una base d’asta di gran lunga più bassa, 200.000-300.000 – il che conferma quanto l’interesse per Jane Austen sia lungi dall’appannarsi.
Con immensa soddisfazione di tutti gli ammiratori della Zia, Janeite o accademici, il compratore è un’istituzione ben conosciuta al mondo austeniano, la Bodleian Library che cura il prezioso archivio digitale dei manoscritti di Jane Austen (The Jane Austen’s Fiction Manuscripts Digital Edition).
Ora, la speranza di ammirare pubblicamente questo documento è diventata certezza: il manoscritto non avrebbe potuto finire in mani migliori!

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