MEME 2010, ovvero: bilancio di un anno di libri

Non ho mai amato le catene ma devo ammettere che la blogosfera ha saputo dare un nuovo significato a questa strana forma di contagio, grazie a piccoli virus virtuosi perché permettono ai bloggers di conoscersi di più e meglio, come ho constatato con i “premi” Sunshine e Stylish. Il MEME fa parte di questi virus virtuosi. Non è un premio ma è un questionario: chi lo pubblica, risponde e lo gira a sua volta ad altri blogger, chiedendo loro di fare altrettanto.
Ebbene, la Collezionista di Dettagli, la carissima Claire, mi ha invitata a rispondere al questionario ed a farlo circolare – adempimento al quale mi piego ben volentieri, visto che in questo MEME si parla di LIBRI!!!
Ecco le domande relative alle letture del passato anno 2010.

1. Quanti libri hai letto nel 2010?
Anobii non fa testo perché la mia libreria è stata aperta nel novembre 2010 ed è ancora in pesante allestimento. Dunque… Osservando l’area libreria, e contando a occhio quelli che ho visto, potrebbero essere una cinquantina… o di più?…
2. Quanti erano fiction e quanti no?
Meno di 10 erano fiction (se ho ben chiaro che cos’è fiction) ma il resto erano classici e loro derivati (purtroppo, sono finita nel tunnel delle rivisitazioni zombi e vampiresche, ma per uscirne subito!), saggi di psicologia, manuali di yoga, ecc.
3. Quanti scrittori e quante scrittrici?
A parte l’autrice che rileggo ad oltranza nel corso del tempo :-), considerando la mia fissazione per la letteratura al femminile (cioè, scritta dalle donne, sulle donne, ma non necessariamente solo per le donne), c’è probabilmente una preponderanza di autrici.
4. Il miglior libro letto?
Jane non conta, è fuori discussione.
Valerio Massimo Manfredi, La tomba di Alessandro. Lo lessi poco prima di andare a visitare proprio Alessandria d’Egitto e mi è piaciuto molto il suo modo di raccontare la storia e l’archeologia con precisione ma come un romanzo. Del resto, di Manfredi ho già letto molti libri (la trilogia di Alessandro, ad esempio, ma nel 2009) e questa sua caratteristica mi piace molto.
5. E il più brutto?
NON HO DUBBI: Orgoglio & Pregiudizio & Zombi. Ebbene sì, l’ho letto, e per di più l’ho letto tutto! Orripilante, più che horror. L’unico libro che ritengo adatto a rendere un favore all’umanità soltanto inserendolo nel riciclo della carta. Ma lo conserverò come monito per le scelte future.
6. Il libro più vecchio che hai letto?
Senz’altro i classici che ho letto/riletto. Altrimenti, gli altri sono tutti molto recenti (dal 2004 ad oggi).
7. E il più recente?
La tomba di Alessandro (ma anche La regina dei castelli di carta, di Stieg Larsson)
8. Quale il libro col titolo più lungo?
Jane e la disgrazia di Lady Scargave (senza considerare il sottotitolo: Le indagini di Jane Austen) di Stephanie Barron.
Ma se valgono anche i sottotitoli, allora il più lungo è senza dubbio: Tra dovere e desiderio, Un romanzo di Fitzwilliam Darcy, gentiluomo (di Pamela Aidan).
9. E quello col titolo più corto?
Emma (basta il titolo, vero?, per sapere di chi è…).
10. Quanti libri hai riletto?
Una quantità! I sei romanzi canonici di Jane Austen, in italiano e, due di essi, in inglese (sto proseguendo con gli altri, con tanto di audiolibro) + North and South e Cranford di Elizabeth Gaskell + Una stanza tutta per sé (ho trovato una bellissima edizione con testo a fronte; la mia vecchia edizione “millelire” è ormai distrutta) di Virginia Woolf. Solo per fare qualche esempio.
11. E quali vorresti rileggere?
La lista dei miei desideri di rilettura è troppo lunga! In generale, moltissimi classici inglesi e francesi.
12. I libri più letti dello stesso autore quest’anno?
Sempre scartando Jane Austen, direi Gaskell e Manfredi.
13. Quanti libri scritti da autori italiani?
Non più di cinque, ahimé.
14. E quanti dei libri letti sono stati presi in biblioteca?
Sono una bibliomane incallita, animata dal più cieco furore d’aver libri! Mi reco in biblioteca solo se non riesco a reperire il libro in nessuna libreria (e vi assicuro che mi dò molto da fare!).
15. Dei libri letti quanti erano ebook?
Nessuno! Non riesco ancora ad abituarmi all’idea di fare a meno dell’oggetto libro – ma prima o poi dovrò capitolare, in nome dell’ecologia e della comodità (se penso ai quintali di carta che portavo con me ad ogni esame all’università, e al dilemma di infilare libri troppo pesanti in valigia quando vado in vacanza!).

Ed ora, a chi passare il testimone? Escludo le blogger già nominate da Claire perché sono curiosa di conoscere meglio tutte, il più possibile – certo, 5 sole indicazioni non sono molte… Scelgo:
1) Aldina’s corner
2) Bookshelf, la libreria di Nicky
3) Cipria e Merletti (intendo proprio entrambe, Alessia ed Irene)
4) Eri di Bryce’s House (carissima, scegli tu dove preferisci postare il tuo questionario, se nel tuo blog personale o in quello del GdL… potrebbe contagiare tutte le appartenenti!)
5) Susycottage
Se lo avete già fatto (ho dato un’occhiata preventiva ma non si sa mai…), vi propongo di ripubblicare il post, magari con qualche aggiornamento, se volete. Purtroppo, avendo solo 5 possibilità a disposizione, non posso includere tutti i blog che mi incuriosiscono. Ma, se passate di qui, e vi viene voglia di raccontarci il vostro MEME dei Libri 2010, non esitate a farlo (e darcene notizia!).

Silvia Ogier

9 pensieri su “MEME 2010, ovvero: bilancio di un anno di libri

  1. Claire

    Bellissimo MEME!!! 🙂
    A proposito del libro più brutto…LoL! XD (povera Zia Jane!!)
    Quand’ero ragazzina anch’io usufruivo spessissimo della Biblioteca Comunale (La Storia Infinita è stato uno dei titoli che ho conosciuto allora…ma a distanza di anni, ho dovuto comprarlo per la mia libreria!), adesso, ho la seria intenzione di creare una libreria tutta mia, quindi anche i libri prestati poi finisco per comprarli! (povere le mie tasche urlanti! XD)
    Bellissimo Manfredi! Approvo! 😉
    Questi MEME hanno il dono della scoperta reciproca, è proprio vero! 😀
    Buona domenica carissima!
    Claire

    Rispondi
  2. Silvia

    Di Manfredi hai letto L’ultima legione?? Io ho visto il film con Colin e mi era piaciuto molto, così ero curiosa di leggere anche il libro… Mi puoi dare un consiglio?

    😉

    Rispondi
  3. Lilly

    mi viene da fare un’osservazione sul libro di virginia woolf, e cioè che la parte che ho prediletto di “una stanza tutta per sé” è quella della sorella immaginaria di shakespeare 🙂

    Rispondi
  4. Eri

    Grazie carissima, l’ho apprezzo molto! preparerò il mio post questa settimana (sono un’attimo fusa per il lavoro ma recupererò in fretta) e sarà un piacere far conoscere al GdL questa bella occasione per parlare di libri!
    Buona domenica e grazie ancora per il testimone!
    baci,
    Eri

    Rispondi
  5. sylvia-66

    Questi MEME sono molto divertenti e preziosi…
    @Lilly: che mito, Virginia, nel creare questa figura, Judith, sorella di Sjakespeare!!! Non trovi che questo libro dovrebbe essere obbligatorio per tutti gli studenti, e poi riletto più volte nel corso della vita? Mi ha isnegnato di più Virginia Woolf di tanti espertoni di sociologia, psicologia e storia…
    @Silvia: leggilo, leggilo, leggilo! MA ricorda che, come sempre, ci sono differenze sostanziali. Non ti anticipo quali ma… sono proprio sostanziali! (e dire che il buon Manfredi ha collaborato alla stesura della sceneggiatura… Le esigenze dello star-system, a quanto pare, sono state più forti).
    @tutte: grazie dei commenti! Ho già visto alcuni MEME, oggi chiudo il giro o attendo i prossimi.

    Rispondi
  6. sylvia-66

    No! O meglio, mi piacerebbe andare ad assistere all’intera manifestazione, mi incuriosisce. Semplicemente, ho inserito il banner per far girare l’informazione. Ora che ci penso, è meglio se ne faccio un piccolo post, così è più chiaro… Ciao, Cugina Claire!

    Rispondi
  7. ziamame

    Grazie dolcissima Sylvia, ma anche tu non scherzi con le letture, l’ho visto già questo tuo post prima, solo che non lascio sempre i commenti (a volte si tratta della pigrizia, altre di breve tempo a disposizione, ect…)

    Avevo notato che ti piaciono i libri di Gaskell, questa scrittirce è una lacuna che devo rimediare al più presto, perchè oltre quella sua famossissima biografia su JA, non ho letto niente altro di lei….

    P.S. se ti interessa Favola della botte, posso dirti che è un libro di molto dificile reperibilità (in italiano), mentre la versione in inglese è molto facile da trovare anche in rete (A Tale of Tube).
    Qui trovi un piccolo assaggio: http://favoladellabotte.blogspot.com/2010/11/j-swift-favola-della-botte.html , ma ti averto, se sei una credente della Chiesa ufficiale, forse non è proprio il testo che fa a caso….

    Rispondi

Rispondi a sylvia-66Annulla risposta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.