Variazioni sul tema Mr Darcy (1): il vampiro scrive un diario

mrdarcy_vampyre_Ovvero: due puntate sulla mia esperienza di lettura di due romanzi di Amanda Grange, interamente dedicati a Mr Darcy, ma non proprio riusciti bene.
In questo post c’è la premessa: Variazioni sul tema Mr Darcy (ho visto cose che voi umani…)

Prima puntata: Mr Darcy Vampyre.

Chi è l’autrice?
Amanda Grange è nata nello Yorkshire (un luogo, un destino…) ed ha passato gli anni dell’adolescenza a leggere Jane Austen e Georgette Heyer. Al suo attivo, troviamo una quantità di romanzi a tema austeniano. Sul suo sito personale, è possibile vedere in quanti libri si è riversato il suo amore per Jane Austen ed in particolare per Pride and Prejudice (Orgoglio e Pregiudizio). Tra i suoi scritti, ci sono i diari di quasi tutti i protagonisti maschili delle opere di Jane Austen e questo Mr Darcy Vampyre, pubblicato in traduzione italiana da Tea nel 2010.

Che cosa ne penso?
Come dicevo nel post precedente, non amo lasciarmi trascinare dai pregiudizi (la cara zia Jane insegna!) e mi piace tuffarmi nella lettura dei libri di derivazione austeniana con serenità, anche se con un minimo di selezione preventiva. In questo caso, ho selezionato male – e dire che l’aria vampiresca avrebbe dovuto avvertirmi (poveri vampiri, a loro volta vampirizzati dal marketing delle case editrici!).


Mi rincresce dover bocciare questo romanzo: l’ho trovato assurdo e addirittura noioso.

Molte cose vengono buttate sulla pagina e poi lasciate lettera morta.
Ad esempio, che ne è di tutti i vampiri che Darcy ha intorno, addirittura in famiglia, a casa, quando lui riesce a liberarsi di questa maledizione?
Che ne è nello specifico di sua sorella Georgiana, per la quale nutre un affetto genitoriale? La lascia sola per il resto dell’eternità?…

La scrittura di Amanda Grange è clamorosamente essenziale e prevedibile, non sembra affatto la stessa dei Diari, addirittura a tratti sembra quasi di leggere un romanzo rosa mediocre.

I protagonisti non hanno nessuno dei tratti caratteriali per i quali, grazie alla penna dell’inarrivabile Jane Austen, sono diventati immortali (sul serio): potrebbero chiamarsi in qualunque altro modo e trovarsi in qualunque altro contesto.

In breve, una qualunque fanfiction è scritta decisamente meglio e con maggiore rispetto dell’originale a cui si ispira.
Temo che questo libro lasci l’amaro in bocca sia agli austeniani sia agli appassionati del genere horror vampiresco perché, nell’ansia di accontentare entrambi, riesce solo a fare un insipido pasticcio senza sostanza.
Meglio dedicarsi ai Diari in cui Mrs. Amanda Grange dà il meglio di sé e del proprio amore per Jane Austen e che quindi la riscattano da questo che tendo a considerare uno scivolone anomalo.

Chi lo ha già letto? Lasciate la vostra opinione, sono curiosa di sapere che cosa ne pensate!

Nella prossima puntata: Mr Darcy’s diary. 

E poi… Racconterò la mia esperienza con la trilogia di Pamela Aidan, che molti già conoscono…


Letture di altri libri di Amanda Grange:
– Recensione di Mr. Darcy’s Diary
– Recensione di Colonel Brandon’s Diary

Silvia Ogier

10 pensieri su “Variazioni sul tema Mr Darcy (1): il vampiro scrive un diario

  1. Aldina

    già trasformarmi Mr Darcy in un vampiro mi fa arricciare la colonna vertebrale e non è cosa da poco …. ma io dico come cappero le è venuto in mente? non poteva limitarsi ai diari degli uomini di zia Jane? mah!!!
    attendo darling con vivo interesse la tua recensione de Mr. Darcy diary ^.^
    bisou
    Aldina
    ps: si sto leggendo North & South ma faccio fatica … inglese tostissimo …. però ho già visto lo sceneggiato un tot di volte, la scena di Thorton in una nuvola di cotone non è da sbarello? :E)

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  2. sylvia-66

    Ah sì, mia cara @Aldina, assolutamente, decisamente, inopinatamente vero: Thornton imperatore oscuro dell’inferno bianco è una scena che da sola vale tutto lo sceneggiato!

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  3. Laura

    Sinceramente comincio a stancarmi dei libri che si ispirano alla Austen, figurati quelli dei vampiri che sulla scia di Twilight stanno invadendo le librerie. Posso solo dire una cosa: la Austen è la Austen, tutto il resto è niente!

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  4. Nicky

    L’ho acquistato poco tempo fa, praticamente a scatola chiusa: mi è bastato leggere in copertina Mr Darcy ed automaticamente la mia manina pestifera si protendeva verso il libro 🙂
    Non l’ho ancora letto però….

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  5. Clau nel garage

    ciao Silvia! sono capitata per caso nel tuo blog e mi è piaciuto moltissimo! sia per il tè che per Jane Austen, che ho sempre sentito come un’autrice molto familiare…
    mi sa che passerò spesso a prendere una tazza di tè dalle tue parti 🙂

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  6. sylvia-66

    @Francesca: O&P&Zombi è risultato indigesto anche a me! E pensare che stanno cercando di farne un super film hollywoodiano… Mah
    @Laura: definitely un’austeniana di ferro! Brava!
    @Nicky: quando e se lo leggerai, non mancare di parlarne sul tuo blog, sono curiosa di sapere che ne pensi.
    @Clau: (bellissima l’immagine del profilo) Benvenuta! Un buon tè alla Regina di Cuori non si nega mai!

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  7. ziamame

    Nooooo….!!!
    Sei riuscita a leggerlo….???
    Io non sono riuscita neanche a prenderlo in mano per sfogliarlo nella libreria… mi fa venire solo i brividi di disgusto…
    Immagina solo che cosa direbbe la Austen, con tutta la sua aversione verso la Radcliffe (e le sue derivazioni) che ci ha mostrato solo nel Abbazia di N….?

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  8. Silvia

    Io della Grange ho letto il diario di Wentworth e mi era piaciuto molto! Rispetta pienamente l’anima di Persuasione! Quindi volevo leggere questo romanzo di Darcy vampiro… ma dopo aver letto parecchie recensioni negative ho cambiato idea…

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  9. Claire

    :D! Sapevo che avresti scritto qualcosa su questi spin off in chiave vampire!!! LoL! XD
    Ormai siamo nel bel mezzo della moda vampiresca, anni fa imperversava quella zombiesca…e, in effetti, Zia Jane è stata contaminata anche da questa versione:

    http://blastr.com/assets_c/2009/01/PrideAndPrejudiceAndZombies-thumb-300×455-12050.jpg

    …e non è ancora salva:

    =_=’

    Passerà anche questa moda, a noi Janeits, in fondo, non ci tocca più di tanto, poiché siamo certe dell’inattacabilità dei romanzi originali, nonché notevolmente sollevate dalla certezza che Zia Jane non vedrà mai tutto questo scempio! 😀

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