Un gioiellino austeniano: Jack e Alice, nella preziosa edizione Donzelli


Un gioiellino. Ancora un po’ grezzo, sì, ma così brillante da splendere di una potente luce propria nonostante la sua immaturità.
Questo si può dire dell’insieme di tutti quegli scritti che Jane Austen compose durante l’adolescenza, approssimativamente tra il 1787 ed il 1793, raccolti sotto il nome di Juvenilia e che lei stessa aveva catalogato in tre volumi dai nomi pomposissimi – Volume The First, Volume The Second, Volume The Three – già applicando a se stessa e alla propria vocazione di scrittrice quell’ironia sferzante che avrebbe deliziato schiere di lettori nei secoli seguenti.
Ed è sempre con grande rammarico che devo constatare come questi scritti piacevolissimi siano pressoché sconosciuti persino presso i più convinti ammiratori della cara Zia Jane.

Non mi sono stupita, dunque, quando nel 2010 Donzelli Editore pubblicò questo Jack & Alice – Ozi e vizi a  Pammydiddle e molti Janeite italiani furono sorpresi e si trovarono in preda a mille domande sulla provenienza di questo scritto. Mi sono invece assai rallegrata del fatto che una casa editrice italiana, di propria iniziativa, abbia colto una delle gemme più preziose di quel gioiellino dedicandole tante premurose attenzioni.
Questa edizione di Jack & Alice, infatti, è illustrata con disegni originali di una giovane artista inglese, Andrea Joseph, commissionati appositamente da Donzelli.
E’ dunque con grande soddisfazione (anche un po’ nazionalista) che ho scoperto sul blog dell’artista, in alcuni post dedicati a questo splendido libriccino, che questa edizione è un pezzo unico, persino ricercato dagli stessi lettori anglofoni, perché non ancora uscito in inglese.

Ebbene, oggi vi invito ad un tè delle cinque molto prezioso, alla scoperta di un piccolo, grande racconto di una piccola ma già grande (grandissima) Jane Austen, in un’edizione piccola solo per le dimensioni perché grande nella qualità.

E se riuscirò ad incuriosirvi, una volta bevuto il vostro tè non mancate di trattenervi per un commento: potreste avere la fortuna di vincere una copia omaggio di questo libro…!


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Immaginate una Jane Austen quindicenne, mossa dalla sua mente vivacissima e dalla sua irrefrenabile curiosità a conoscere il mondo e a rappresentarlo con il mezzo espressivo a lei più congeniale, la scrittura. Immaginatela mentre scarabocchia qualcosa sul foglio, facendo sfrigolare la penna con la stessa allegria con cui poi leggerà quelle righe a tutta la famiglia riunita alla sera per il dopo cena.
Sulla pagina, questa giovanisima Jane mette tutto ciò che colpisce la sua sensibilità impastando gli elmenti con tutte le qualità che ritroveremo nell’adulta, scrittrice di capolavori immortali.
Come giustamente sottolinea Giuseppe Ierolli nell’introduzione alla sua traduzione degli Juvenilia:

Qui queste qualità sono allo stato puro, la piccola Jane non si preoccupa troppo dell’ortografia e della sintassi, sembra quasi correre sulle pagine come una bambina, e poi un’adolescente, che si diverta a smontare e rimontare a proprio piacimento i giochi che la appassionavano tanto: la lettura dei romanzi e la messa in scena in famiglia di lavori teatrali adattati alle capacità di figli e parenti degli Austen.


In Jack & Alice, il genio ironico di Jane scorre libero e trascina il lettore in un divertentissimo ritratto dei tanti vizi e delle poche, praticamente nulle, virtù degli abitanti di Pammydiddle (un gioco di parole che potrebbe essere tradotto con “Imbrogliopoli”), un villaggio in cui accade tutto quanto potremmo leggere in un romanzo austeniano, ma senza alcun romanticismo.
Anzi, qui Jane Austen sembra parodiare non solo i romanzi gotici e quelli sentimentali, quelli moraleggianti e quelli educativi, ma soprattutto se stessa, in anticipo sui tempi.

Non a caso la stessa casa editrice ha scelto questo frammento dagli Juvenilia per questa sua caratteristica e, nella sinossi sul proprio sito, definisce questo racconto un “romanzo in miniatura”.

C’è un’eroina molto anti-eroina, Alice, che affida le proprie pene d’amore per il bello e impossibile Charles Adams (un Mr Darcy esilarante nell’estremizzazione dei suoi difetti) a fiumi di un irresistibile Vinello e alle premure di una giovane vedova, Lady Williams, sconclusionata come i consigli strampalati che le dispensa con la più serafica naturalezza (quasi una Miss Bates portata alle estreme conseguenze).

Intorno a loro, tanti personaggi perfettamente delineati con pochi tratti (come la signorina da marito mossa al delitto da un’Invidia smisurata, o il giovane alcolizzato che ci rimette le penne) si destreggiano tra giochi d’azzardo, passeggiate bucoliche e balli in maschera.
Questo racconto è perfetto se letto ad alta voce davanti a qualche familiare o amico, proprio come era solita fare la sua Autrice, per gustarne tutta la forza evocativa e lo splendido gioco teatrale.

La bellezza trascinante del racconto non è l’unico motivo per mettere le proprie avide manine austeniane su questo libriccino edito da Donzelli. La narrazione, infatti, è intrecciata alle puntualissime illustrazioni di Andrea Joseph, che Donzelli le ha commissionato appositamente. Il destino, forse, ha giocato a favore di questo felice accostamento grazie ad una serie di coincidenze significative.
Infatti, questa artista vive e lavora in un luogo austeniano per eccellenza, il Derbyshire (Vi ricorda qualcuno?… E un luogo di sogno, in particolare?…).
Inoltre, c’è una seconda coincidenza che mi rende questo connubio particolarmente gradito: Andrea Joseph è stata selezionata nel 2009 tra gli illustratori in mostra alla Fiera del libro per ragazzi di Bologna, la mia città.
I suoi disegni, a china e a matita, sono particolarmente curati nei minimi dettagli.

Ho chiesto alla mia cara amica Petra Zari – illustratrice, fotografa e web designer (la grafica di questo blog è sua) nonché padrona di casa del blog La collezionista di Dettagli – di darmi il suo parere esperto su questi bellissimi disegni:

Da artista e grafica, non posso che ammirare la bravura di Andrea Joseph, in particolare, nell’interpretare con successo il tono ironico di una giovanissima – ma già argutissima – Jane Austen.
Può sembrare semplice illustrare un piccolo volumetto più simile ad una favola che ad un racconto, ma cogliere le sfumature, i sottintesi insiti nelle parole e tradurle in disegno, mantenendo intatto il tono ironico, è un’impresa ardua, eppure questa giovane artista sembra possedere la stessa sensibilità della scrittrice e, ovviamente, il talento sufficiente a renderla in segni e colori.
L’uso della china è appropriato, poiché si avvicina molto all’effetto delle stampe da incisione usate per illustrare i volumi dell’Ottocento, il tocco del colore, sia a china che a matita, unito ad alcuni “tagli moderni” attualizza il tutto; le atmosfere sono ricreate intelligentemente a metà tra lo stile regency-vittoriano (ci sono molte “citazioni grafiche del tempo”) ed il tono fantastico delle favole – evocazioni spontanee da Alice in Wonderland e dame e signori che ricordano principesse e principi.
Interessanti i dettagli “inverosimili” intercalati nelle molte silhouette e figure, a sottolineare il tono ridicolo dei personaggi nella caricatura disegnata con parole dalla Austen.
Complimenti a Donzelli Editore per la scelta dei colori, della carta avorio e persino il formato usati per questo volumetto di puro divertimento: lo eleggono tra i gioielli austeniani da collezionare, che voi siate Janeite o meno.


Questo libriccino, dunque, offre l’occasione di uscire dai “soliti” romanzi canonici e fare la conoscenza di uno splendido racconto giovanile di Jane Austen in un’edizione preziosa, che segna l’esordio di una giovane e talentuosa illustratrice, conterranea dell’autrice e quindi doppiamente perfetta per dare vita alle sue parole.Praticamente da non perdere per ogni appassionato Janeite.


Se ancora non avete questo libro e siete curiosi di immergervi tra le sue rutilanti pagine, partecipate al GIVEAWAY di Jack & Alice – ed. Donzelli

Ecco le semplicissime condizioni:
– essere lettori fissi di questo blog, Un tè con Jane Austen
– lasciare un commento a questa recensione, pertinente all’argomento
– indicandovi il proprio indirizzo e-mail (servirà per comunicare in caso di vincita).
L’estrazione a sorte avverrà domenica 21 e sarà comunicata in un post apposito quindi avete tempo fino alla mezzanotte di sabato 20 per partecipare!
Il fortunato vincitore riceverà in regalo dall’Editore Donzelli una copia di Jack & Alice – Ozi e vizi a Pammydiddle.


JANE AUSTEN
Jack & Alice – Ozi e vizi a Pammydiddle –
Editore: Donzelli
1a ed. 6 aprile 2010
Collana: Wallpaper
Rilegato, 74 pagine
Lingua: Italiano
ISBN: 9788860365224

Link Utili:
– la pagina di Jack & Alice – Ozi e vizi a Pammydiddle sul sito di Donzelli
– la raccolta di recensioni dedicate a questo libro sul sito di Donzelli
– i post dedicati a Jack & Alice – Ozi e vizi a Pammydiddle  sul blog dell’illustratrice Andrea Joseph
– il sito di Giuseppe Ierolli, dedicato a Jane Austen e alle sue opere: jausten.it
– il sito di Petra Zari, dedicato alle sue passioni tra arti figurative, libri e Jane Austen: La Collezionista di Dettagli

Note:
Le immagini sono state gentilmente fornite da Donzelli Editore.

Silvia Ogier

27 pensieri su “Un gioiellino austeniano: Jack e Alice, nella preziosa edizione Donzelli

  1. Anna68

    Ciao Silvia,
    ho la fortuna di possedere questo piccolo miracolo di una giovane, acerba e irriverente Jane Austen. Mi sono deliziata delle sue arguzie, e di tutte le qualità che sono note…. Attendo ancora quegli Juvenilia che in Italia non sono ancora editi.
    Mi hai fatto tornare il desiderio di rileggerlo… A presto, amica mia.

    Anna

    Rispondi
    1. Sylvia-66

      Carissima Anna, (ma ne approfitto per segnalarlo a chiunque fosse interessato) puoi trovare tutti i Juvenilia in italiano sul sito di Giuseppe, jausten.it disponibili con testo inglese a fronte.
      L’edizione Theoria a cui ti riferisci dovrebbe contenere i voll. 2 e 3 completi mentre del vol. 1 sono tradotti solo Frederic and Elfrida e Edgar and Emma, oltre a The Mistery e Ode to Pity (grazie a Giuseppe per l’informazione).
      A presto! (e grazie come sempre per il commento)

      Rispondi
  2. Sofia

    Leggendo la tua recensione viene proprio voglia di aggiungere alla libreria questo volume! L’ironia di Jane Austen, quei disegni particolari, che dire… un vero e proprio libro da collezione. Provo a partecipare, sperando di essere fortunatamente sorteggiata, ma comunque questo libro, in un modo o nell’altro, sarà aggiunto allo “scaffale Jane Austen” 🙂

    sofiacarducci@hotmail.it

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  3. Gwen1984

    Cara Silvia,
    Riesci sempre ad accendere l’interesse sui mille aspetti della vita e della scrittura di Jane Austen, non da ultimo sui preziosi Juvenilia 😉 Sicuramente leggere i suoi scritti giovanili è un modo per conoscerla meglio e scoprire quali personaggi sono stati lo spunto per i successivi protagonisti dei romanzi canonici… In particolare, trovo davvero divertente quest’anticipazione della passione di Alice per il Vinello 😀
    Bellissimi i disegni di questa curatissima edizione della Donzelli, inutile dire che mi piacerebbe poter vincere un volume così ben elaborato in ogni dettaglio 🙂
    Grazie per quest’opportunità e in bocca a lupo a tutte!

    gwen1984reader@gmail.com

    Rispondi
  4. Marialuisa Milani

    Cara Silvia,

    questa è stata una settimana austenianamente fortunata: dopo anni ho finalmente/fortuitamente trovato in una libreria di reminders il tanto agognato memoir del nipote di JA pubblicato da Sellerio che mancava nella mia collezione. Ritento quindi la fortuna …
    Bellissimo post e bellissime le illustrazioni di questa giovane artista inglese che colgono pienamente lo spirito del racconto. ML

    marialuisa.milani@gmail.com

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  5. Chicca

    Ciao,partecipo con grande piacere!Ho sempre amato Jane Austen,ho tutti i suoi libri e conosco a menadito la sua biografia;per me è ed è stata una grande amica e mi piacerebbe conoscerla anche da giovanissima,leggere queste sue opere giovanili…mi incuriosisce tanto,di sicuro ci saranno cose nuove di lei e della sua scrittura capaci di stupirmi!Lunga vita a Jane Austen d’Inghilterra!

    GFC:Chicca Tamburrino
    e-mail: pleadi@inwind.it

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  6. Sylvia-66

    Grazie di cuore a tutte coloro che si sono già iscritte!

    Per correttezza, aggiungo alle partecipanti anche Francesca, lettrice fissa del blog da tempo, che per motivi tecnici non riesce ad inserire un commento e mi ha inviato un’e-mail.

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  7. MaraB

    Cara Sylvia, da quando ho scoperto il tuo blog, le meravigliose espressioni artistiche di LizzyP, il bellissimo lavoro delle ragazze di Pemberley Pond e le versioni Marvel dei libri di Jane sono entrata in un mondo che non conoscevo e di cui mi sono perdutamente innamorata – le illustrazioni delle opere, dei luoghi, dei personaggi austeniani. Il librino che generosamente offri in questo GiveAway sarebbe una vera perla per questa mia nuova passione! Il mio indirizzo email lo conosci, spero proprio che torni utile anche in questa occasione : )

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  8. Gabriella Parisi

    Cara Sylvia,
    con la tua recensione mi hai fatto venire un desiderio impellente di possedere questo libro. Pur avendo già letto la versione di Giuseppe Ierolli all’interno degli Juvenilia (@Anna68, non è vero che qui in Italia non sono ancora editi, anche se ti toccherebbe ordinarli da ilmiolibro.it http://www.jausten.it/jajuvind.html), credo che valga la pena rileggerlo sottolineato dalle illustrazioni di Andrea Joseph.

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    1. Anna68

      Buonasera Gabriella,
      i Juvenilia li ho in edizione Theoria… ma mi pare che non tutti siano stati tradotti in italiano….infatti Jack and Alice, qui commentato, non erano compresi in quella versione. Poi, cosa si possa trovare sul web, esattamente non lo so. Grazie per la possibilità di scambi di opinione. Anna

      Rispondi
  9. laura

    Ciao, pur possedendo già questo gioiellino mi ha fa piacere poter commentare assieme a voi questa bella iniziativa! Leggendolo all’inizio ho davvero fatto fatica a riconoscere la più matura ma sempre sagace zia Jane in questo breve racconto, ma poi devo dire che sia con l’aiuto dei bellissimi disegni che recuperando i passaggi dei romanzi più noti dove il tono era inconfondibile, questa piccola perla mi ha addirittura aiutato a capire meglio le sfumature ironiche dei secondi. Quindi vale davvero la pena averlo.
    Grazie Sylvia per l’occasione di riprenderlo!

    Rispondi
  10. Valentina Coluccelli

    Ciao Silvia 🙂
    Piacevolissimo commento che può solo accrescere il già grande desiderio di leggere il libro 🙂

    Questo racconto è perfetto se letto ad alta voce davanti a qualche familiare o amico, proprio come era solita fare la sua Autrice, per gustarne tutta la forza evocativa e lo splendido gioco teatrale.

    Questa immagine è da trasformare in realtà!
    Faccio tutti i miei complimenti a te alla meravigliosa Petra ♥

    valentina.coluccelli@gmail.com

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  11. Giada M.

    Grazie mille per questo interessantissimo post e per aver messo in palio una copia del libro! Non sapevo che fosse stato pubblicato (lo so…dove sono vissuta?) e sapere delle illustrazioni di Andrea Joseph mi rende ancora più smaniosa (se possibile!) di accaparrarmi una copia da leggere al più presto.
    Grazie di nuovo per questa possibilità!
    Ovviamente sono una lettrice fissa del blog. 🙂

    Giada M.

    fabgiada (@) gmail (.) com

    Rispondi
  12. Donisan

    Grande Sylvia… spero di vincere, in ogni caso cercherò di procurarmi questa chicca. Nel frattempo, ti segnalo un altro gioiellino rivisitato delle Juvenilia, “Sir Charles Grandison”, con l’introduzione di Beatrice Battaglia (docente di letteratura inglese all’Università di Bologna”, una che si è occupata molto di J.Austen) e Arnaldo Colasanti.
    e-mail: donisan62@gmail.com

    Rispondi
  13. Phoebes

    Con una certa vergonga devo ammettere di essere tra quelle che ignoravano, fino a poco tempo fa, gli Juvenilia, infatti se non ricordo male venni proprio qui da te a chiederti lumi su “Love and Friendship” quando ne lessi per la prima volta!!
    Leggendo questo post ero già in brodo di giuggiole pensando a questa bellissima e succosissima edizione di una “nuova” opera di zia Jane!!! Ti ringrazio perciò moltissimo per la possibilità che ci dai di provare a vincere una copia di questo libro che comunque finisce nella mia wishlist! 😀

    phoebes[at]naufragio.it

    Rispondi
  14. micaelac

    Cosa dire di questa iniziativa editoriale? Semplicemente: fantastica! Grazie mille per avercela fatta conoscere attraverso questo articolo e per offrirci la possibilità di vincerla. Oltre al racconto mi interessano tanto le finissime illustrazioni.
    Ho condiviso l’iniziativa su Facebook: Micaela Catanese e su Twitter: @micaelacat
    Mia mail: micaelac@tin.it

    Ciao!

    Rispondi
  15. quellocheavanza

    “May he a growing Blessing prove,
    And well deserve his Parents’ Love!”
    (da My dearest Frank, Chawton, July 26 -1809, Jane Austen)

    Godiamo a giustezza per cena
    così come ci piace: vino nei calici
    e cerimonie – tutto in splendido assetto
    per noi formidabili camminatori
    e innamorati senza dubbi di tutto.
    Ad ammirarci soltanto il gatto.

    Per ogni grassetto una scena,
    commedia da genitori
    sconsiderati, cediamo di buona luna
    a buone maniere incoscienti.

    Due sciocchi

    ed un lungo istante: nient’altro
    che esista oltre questo silenzio
    odoroso (immobilitas olet); le nostre
    posate a mezz’aria, ed il mio
    trionfo sfrenato, bizzoso
    sul regno incivile del sapido.

    (l’originale all’indirizzo: http://quellocheavanza.wordpress.com/2012/06/20/24-autocrazia/)

    Rispondi
  16. (52+1) POESIE

    “Ye cannot but know my command o’er July.
    Henceforward I’ll triumph in shewing my powers“
    ( da When Winchester races first took their beginning, July 15 – 1817, Jane Austen)**

    Il genio dell’uomo è foggiare
    rotonde balle di fieno
    immote in una laguna
    d’erba disseccata.

    La perfezione di dio
    è disporre sopra due corvi.

    *******************************
    (originale a:
    http://521poesie.wordpress.com/2012/06/22/542/ )
    521poesie@gmail.com

    Partecipo

    Rispondi
  17. Sylvia-66

    Grazie a tutti coloro che hanno partecipato al GiveAway, che si è chiuso alle ore 24 di ieri 20 ottobre!
    Oggi, 21 ottobre, sapremo chi ha vinto in un tè delle cinque davvero speciale. A presto!

    Rispondi
  18. Sylvia-66

    …e naturalmente, grazie a chi ha semplicemente commentato il libro, Jack & Alice – Ozi e vizi a Pammydiddle, edito da Donzelli.

    Questo post resta a disposizione di chiunque desideri raccontare la propria esperienza di lettura con questo piccolo grande gioiello austeniano, qui in un’edizione preziosa unica al mondo.
    Sarà un piacere leggere i vostri commenti!

    Rispondi

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