Sitting with Jane: 25 panchine dedicate a Jane Austen, nel 2017

sitting_with_jane_headerLe panchine letterarie che hanno invaso Londra nell’estate del 2014 (e che ho personalmente visto, come raccontato nel post precedente), poi disinstallate e messe all’asta per beneficenza, non resteranno un episodio isolato. Nel 2017, per celebrare la vita e l’opera di Jane Austen nell’anno del Bicentenario della sua morte, un’altra città britannica sta preparando ben 25 panchine a forma di libro da affidare all’arte di altrettanti artisti, che dovranno decorarle con illustrazioni ispirate alla grande autrice.

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La cittadina che ha scelto di rinnovare i fasti di questa iniziativa è pienamente titolata per questo omaggio perché è uno dei luoghi chiave nella vita di Jane Austen: si tratta, infatti, di Basingstoke, a una decina di chilometri da Steventon, dove l’autrice nacque nel 1775 e visse i primi 25 anni della propria vita. Era la città principale della zona e Jane e la sua famiglia vi si recavano spesso per le attività quotidiane. Ad esempio, le lettere ci restituiscono frequenti accenni ai balli nelle Assembly Rooms della locale Town Hall.
Ma la Basingstoke che vide la giovane Jane fare spese o commissioni e volteggiare con cavalieri più o meno graditi non esiste più, la città è stata pesantemente rinnovata tra gli anni ’60 e ’70 del secolo scorso tanto che, al posto della Town Hall, oggi c’è un edificio più recente, che ospita una banca.

Intorno a Basingstoke si trovano altri luoghi che sono stati teatro di buona parte dell’esistenza di Jane, come Ashe, dove vivevano i Lefroy (che nel 1796 ospitarono il giovane nipote Tom – sì, proprio “quel” Tom Lefroy), o come Dean, la cui canonica fu per molto tempo dei Lloyd, tra i più cari amici di famiglia e, in seguito, parenti.

La notizia è piuttosto recente e i preparativi sono ancora in corso: gli artisti che vorranno partecipare, dovranno presentare il loro progetto decorativo entro il prossimo 1° dicembre. Ma, per dare un assaggio dell’iniziativa, una panchina inaugurale è già stata realizzata. Di seguito, tutti i dettagli.

Di certo, si sa il periodo durante il quale le panchine letterarie faranno bella mostra di sé in città: dal 17 giugno al 31 agosto. Dopo il 31 agosto, le panchine letterarie austeniane andranno all’asta per raccogliere fondi a favore di una onlus locale, Ark Cancer Centre Charity.
I luoghi di questo percorso artistico all’aperto ispirato a Jane Austen non sono ancora stati resi noti ma, al momento dovuto, saranno rese disponibili le mappe e persino un’app per trovarli facilmente e verificare quale panchina vi è stata installata.

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La canonica di Steventon

Secondo i promotori dell’iniziativa (un’azienda locale che si occupa della valorizzazione culturale e turistica della città), le illustrazioni saranno ispirate ai fatti e ai tempi della vita di Jane Austen a Basingstoke e dintorni (Steventon compresa, quindi).
Sedendosi su queste 25 panchine, i visitatori avranno l’opportunità di “vivere” paesaggi e luoghi che ebbero un’influenza importante sulla donna e sull’autrice, poiché questo fu lo scenario che la vide nascere e crescere nonché muovere i primi passi come scrittrice. Basti ricordare che durante i primi 25 anni della sua vita in questa contea Jane scrisse non solo gli arguti e divertentissimi Juvenilia (scorribande letterarie di un’adolescente dai guizzi geniali assai promettenti) ma anche le prime stesure di Lady Susan e di alcuni romanzi canonici: Susan, poi divenuto Northanger Abbey (L’Abbazia di Northanger), Elinor and Marianne, poi divenuto Sense and Sensibility, (Ragione e Sentimento) e First Impressions, poi divenuto Pride and Prejudice (Orgoglio e Pregiudizio).
Sarà un’opportunità unica per immergersi nella prima parte della vita di Jane Austen seduti su questi giganteschi libri aperti nei luoghi della sua giovinezza, spesso dimenticati dai visitatori moderni che, nel loro pellegrinaggio letterario austeniano, tendono a limitarsi a Steventon, Chawton  e Winchester.

Per inaugurare l’iniziativa e darne notizia alla stampa, è stato offerto un prezioso antipasto della prelibata installazione artistica che omaggerà Jane Austen ed inviterà alla lettura. Lo scorso 17 agosto, infatti, è stata installata la prima panchina a Basingview, area commerciale in Market Place, nel centro della città.

La Prima Panchina Austeniana di Basingstoke è stata decorata dall’illustratrice Jane Veveris Callan (nomen omen!) che ha intitolato la sua opera The House that Jane Built (La casa costruita da Jane). Ecco la motivazione alla base della sua ispirazione:

Ho sempre amato le case di bambola e poiché le storie di Jane Austen incarnano la vita dell’Inghilterra della Reggenza, ho pensato a una casa di bambola arredata nello stile della Reggenza per illustrare il suo mondo in maniera divertente. Le bambole disegnate nella casa rappresentano alcuni personaggi tipici dei suoi libri.
Il titolo della mia panchina letteraria è The House that Jane Built come riconoscimento della popolarità e del successo dell’opera di Jane Austen, ma è anche dovuto al fatto che il mio stesso nome è Jane quindi è la casa che “io” ho costruito sulla panchina.

Non ci resta che attendere il 2017 per accomodarci tra le pagine della via di Jane Austen!


Per saperne di più:
Il sito di Sitting with Jane da cui è tratta l’immagine in testa al post
La Prima Panchina Austeniana nelle parole della creatrice sul suo blog da cui sono tratte le immagini all’interno del post

Silvia Ogier

2 pensieri su “Sitting with Jane: 25 panchine dedicate a Jane Austen, nel 2017

Prendi un tè con Jane Austen, partecipa alla conversazione!

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