Il vero volto di Jane Austen? (2)

by Cassandra Austen, pencil and watercolour, circa 1810

Ritratto di Jane Austen, eseguito da Cassandra, acquarello e matita, 1810 ca.

La Galleria dei Ritratti di Jane Austen non ha un suo ritratto ufficiale. Ha due soli ritratti autentici ed una miriade di piacevoli variazioni sul tema, solitamente derivati da uno dei due succitati ritratti autentici. E ad oggi il suo vero aspetto non ci è noto con assoluta certezza.
Nel post precedente (Il vero volto di Jane Austen? 1), abbiamo passeggiato tra le sue immagini più famose cominciando da quelle certe e concludendo la visita davanti alla silhouette che abbiamo visto tante volte (anche in questa sala da tè!) ma che mi sono permessa di indicare come capofila della lunghissima serie di immagini non autentiche di Jane Austen.

Oggi, riprendiamo la visita ai ritratti di questa galleria ideale proprio da qui, dalle immagini più incerte di Jane Austen, molte delle quali derivate dallo schizzo appena abbozzato disegnato da Cassandra.
(Curiosa questa analogia con i romanzi di Jane: esattamente come loro, infatti, anche i ritratti sono oggetto di moltiplicazione per partenogenesi!)
Partiamo…

1873 – incisione

jane_austen_engraving_1873

Nel 1873, un volume intitolato Portrait Gallery of Eminent Men and Women in Europe and America (Galleria di ritratti di umini e donne eminenti d’Europa ed America) presenta questa immagine in cui l’autore (sconosciuto) porta alle estreme conseguenze l’intento “migliorativo” di James Edward Austen-Leigh fino a produrre una Jane ben lontana dallo schizzo di Cassandra, dal quale in fondo deriva.
Siamo davanti ad una versione matronale e molto vittoriana dell’incisione del 1869. Il volume appartiene alla University of Texas Portrait Gallery.
Di questa incisione esiste anche una versione a colori, anch’essa riprodotta all’infinito:

jane_austen_engraving_1873_colour

1895 ? – silhouette

jane_austen_silhouette_winchester

immagine tratta da http://myoxfordadventures.blogspot.com

Ci spostiamo alla biblioteca della cattedrale di Winchester dove possiamo ammirare questa silhouette, ritenuta di Jane Austen, addirittura realizzata da lei stessa nel 1815 (“done by herself in 1815“, secondo quanto riportato dalla biblioteca stessa). Ma la datazione sarebbe più recente, 1895 forse.
Secondo quanto riportato sul sito del JASA, l’immagine potrebbe essere di una Jane Austen vissuta tra il 1849 ed il 1928, discendente di Charles, fratello della nostra Jane.

The Rice Portrait (il ritratto “Rice”)

jane_austen_portrait_rice

Ritenuto il ritratto di una giovanissima Jane Austen tra i 14 ed i 15 anni, quest’opera del pittore inglese Ozias Humphry appartiene da generazioni alla famiglia Rice, che l’avrebbe avuto in dono da un cugino di Jane, ed è stato oggetto di molte accese discussioni tra esperti e appassionati austeniani. Anche in questo caso, in realtà, mancano prove certe della sua autenticità come ritratto di Jane.
L’opera, messa all’asta nel 2007, non ha raggiunto la cifra richiesta ed è ancora della famiglia Rice.

The Clarke portrait (il ritratto “Clarke”)

jane_austen_portrait_clarke

Concludo con questa ciliegina sulla torta che stiamo gustando…
Questo delizioso quadretto ha un autore d’eccezione, strettamente legato alle vicende letterarie di Jane Austen: il Reverendo James Stanier Clarke, il capo bibliotecario del Principe Reggente, lo stesso che incontrò Jane nella residenza londinese del Principe e l’indusse a dedicare Emma a Sua Maestà. Fu disegnato proprio in quel periodo ed incluso dall’autore nel suo Friendship Book.
Per quanto non sia indicato il nome della donna ritratta, secondo alcuni esperti i tratti combacerebbero con quelli dello schizzo di Cassandra del 1810 – ma, ancora una volta, la mancanza di prove certe non permette di attribuirlo a Jane Austen.
Tra tutti i ritratti presunti visti sin qui, questo è forse quello che più di tutti mi piace ritenere vero, sia per le circostanze in cui è nato, sia per la leggiadria della figura immortalata.
Non esiterei a metterlo a fianco dello schizzo di Cassandra del 1810. Per vedere una Jane privata ed una Jane pubblica.

Prossimamente, un tè delle cinque sarà dedicato ai ritratti “verbali”, cioè alle testimonianze dirette sull’aspetto di Jane Austen lasciate da coloro che l’hanno conosciuta.Per l’occasione, meglio preparare un’altra torta…


Link Utili:
la galleria dei tanti ritratti di Jane Austen è anche
sul sito del JASA
su Austenblog
su Austenised


 

Il vero volto di Jane Austen, le altre puntate
Il vero volto di Jane Austen? 1
Il vero volto di Jane Austen? 3

Silvia Ogier

6 pensieri su “Il vero volto di Jane Austen? (2)

  1. *Maristella*

    Buonasera cara Sylvia. E’ sempre un piacere fermarsi qui e leggere di ziaJane! Un abbraccio, *Maristella*.
    P.s. mamma mia, sono già passati 200 anni esatti dalla sua lettera qui sopra…..

    Rispondi
  2. Sylvia-66

    Carissime @tutte, bentornate!

    200 anni e non sentirli, cara @Maristella! Hai ragione a stupirtene, Zia Jane è così moderna che sorprende pensare che ha già compiuto 236 anni…

    Sì, è proprio il mio preferito, il ritratto “Rice”, @Basilico&M, perché soddisfa tutte le mie esigenze di inguaribile sognatrice…

    @Sally, sarai la benvenuta! La prossima volta staremo comodamente sedute a leggere i ritratti verbali, lasciati da chi la conosceva bene..

    A presto!

    Rispondi
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