Gruppo di Lettura Il Diario di Mr Darcy di A.Grange | Seconda Tappa

Con questo tè, apriamo ufficialmente la Seconda Tappa del Gruppo di Lettura del Diario di Mr Darcy di Amanda Grange, edito da TEA – Tre60.
Abbiamo appena lasciato lo Hertfordshire insieme alla compagnia di Netherfield: qualcuno ha tirato più di un sospiro di sollievo, qualcun altro sta sospirando per l’amore perduto, e qualcun altro sospira per entrambi i motivi! È il caso di Mr Darcy, che ormai ha capito di essere caduto (è proprio il caso di dirlo) innamorato di Lizzy, questa ragazza di campagna impertinente, attraente, intelligente, dai bellissimi e irresistibili occhi scuri, vivaci come il suo cervello…

Era un bene che stessi andando a Londra;

dice Darcy la sera del 28 novembre, mentre scrive il diario ormai al sicuro nella capitale:

avevo salvato Bingley da un matrimonio imprudente e non potevo non fare altrettanto per me stesso. Una volta lontano da Elizabeth, l’avrei allontanata anche dalla mia mente.

Nella sua mente così agitata, l’unico pensiero è l’aderenza ai principi di rispetto delle convenzioni in cui è stato cresciuto, che lo porta addirittura a rendersi complice di Caroline Bingley, la Iena da Salotto, per convincere Charles a fuggire da un “matrimonio imprudente” – e, incidentalmente, spingerlo ad avvicinarsi a Georgiana. Ma nulla, nemmeno questa spregiudicata alleanza potrà farlo sfuggire al suo destino

Riprendiamo, dunque, dal 5 dicembre e dalla cena di Bingley a casa di Darcy per inoltrarci nel lungo inverno che, nell’originale di Jane Austen, occupa poco più di tre capitoli e vede Darcy sparire di scena mentre Lizzy si avvia, rassegnata, verso una primavera a Hunsford, nel Kent, a casa dell’amica Charlotte, ormai divenuta Mrs Collins…
Che cosa accadrà a Darcy in questi lunghi mesi? Quali emozioni si agiteranno nel suo cuore, e quali pensieri occuperanno la sua mente, al termine delle sue intense giornate da Signore di Pemberley, unico riferimento per le tante persone che da lui dipendono, su tutte l’amata sorella Georgiana?

Calendario
15-21/11 prima tappa: da luglio a novembre compreso
22-28/11 seconda tappa: da dicembre a luglio compreso
29/11-5/12 terza e ultima tappa: da agosto a marzo

Come partecipare
Il primo giorno di ogni tappa, alle 17:00, ci troveremo qui per un tè delle cinque e da quel momento chiunque lo desideri può commentare la tappa in corso, per tutta la settimana.
Non è necessario iscriversi e ci si può unire alla discussione in qualunque momento.
Vi consiglio di utilizzare la funzione “Iscriviti a: Commenti sul post” che si trova in fondo al post. Un’e-mail vi avvertirà ogni volta in cui vengono pubblicati nuovi commenti.
Avremo il piacere di essere accompagnati in questa lettura dalla mia cara LizzyGee, Gabriella Parisi, la traduttrice di questa edizione, che condividerà con noi alcune riflessioni sulla realizzazione di questa edizione italiana.

Tappe precedenti
Prima Tappa da luglio a novembre compreso

Per saperne di più
☞ Il Diario di Mr Darcy di Amanda Grange – ne parliamo con la traduttrice per sapere tutto su questo libro
☞ Recensione del Diario di Mr Darcy su Un tè con Jane Austen
☞ Intervista Esclusiva delle Lizzies ad Amanda Grange
☞ I Diari di Amanda Grange
☞ Sito dell’Autrice
☞ Galleria Ritratti: Amanda Grange
☞ Dove trovarlo: Amazon.it cartaceo o kindleIBS.it
☞ La pagina di Tre60 dedicata al Diario di Mr Darcy
Buon proseguimento!

Silvia Ogier

13 pensieri su “Gruppo di Lettura Il Diario di Mr Darcy di A.Grange | Seconda Tappa

  1. Anna68

    Mi piace vedere Mr. Darcy che è più umile nei confronti della sua passata intromissione negli affari di Bingley…. effetto dell’amore, ma anche di una buona dose di coscienza che gli permette di fare autocritica: mi piace il lato umano….

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    1. LizzyS (Sylvia-66)

      Cara Kassandra, in realtà puoi iniziare a partecipare in qualsiasi momento, anche se hai già letto tutto il libro o se lo inizi oggi. L’importante è seguire la suddivisione dei capitoli indicati per ogni tappa. Se vuoi, siamo qui!

      Rispondi
  2. romina angelici

    Mi domando se sia corretto far arrivare Darcy a Rosing già informato della presenza di Elizabeth. Lui aspetta trepidante di incontrarla, Jane Austen preferisce preparare lei (sono andata a rileggermi il passo) e insinuare il dubbio su ciò che si agita dietro al solito contegno di lui.

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  3. tina

    Brava romina anche io ho notato qquesta cosa, ma dirò di più, la zia katrine de bourgh a rosings …rimane meravigliata del fatto che elisabeth conosca già il nipote darcy … invece qui, è ella stessa che gli rivela la presenza di elisabeth…… comunque , io l’ho già finito e mi è piacciuto tantissimissimo …. grazie a gabri che l’ha tradotto anche per me che n n sono in grado di leggere in lingua originale :-*

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  4. Dana Loo

    bè, certo qualche piccola sbavatura c’è..però vorrei puntare l’attenzione su Darcy e sopratutto sulle varie e spesso incomprensibili sfumature del suo carattere.. Per essere un uomo intelligente è davvero poco intuitivo, a tratti incoerente, vedi quando pur detestando Caroline Bingley, la propone in sposa al cugino, il Col. Fitzwilliam. E lui, da uomo molto più lucido ed assennato di quanto in quel momento nn lo sia il nostro amato Darcy, gli dà una risposta davvero da incorniciare: “…Non potrei mai sposarla. E’ una donna fredda. Vorrei una moglie affettuosa, che abbia stima di me nn soltanto del nome della mia famiglia..”. E anche decisamente presuntuoso quando dice: “…un uomo della mia levatura sociale e della mia reputazione, ricchezza e posizione tenterebbe qualsiasi donna….” E sicuramente era vero per la maggior parte dei casi…tranne che per Elizabeth.
    Però dai voglio giustificarlo perchè malgrado si reputi immune al fascino di Miss Bennet ne è invece totalmente rapito tanto da nn riuscire a toglierle gli occhi di dosso, è a dir poco impaurito dalla consapevolezza di nn riuscire più a contenere i suoi sentimenti…tanto che dopo la sua dichiarazione a Elizabeth dice. “..se solo li potessi attribuire ad una febbre cerebrale…”.
    Insomma un uomo assolutamente confuso, inebetito e sconcertato…
    La sua ultima perla la dichiarazione ad Elizabeth assolutamente incoerente e offensiva…della quale nn sembra rendersi conto, tant’è che è ancora una volta il cugino a riprenderlo e a fargli capire di aver gestito malamente la situazione…
    “…Darcy nn è da te! insulti una donna e poi ti aspetti che voglia sposarti? “
    Povero Darcy…meno male che poi riacquista un pò di senno…:p
    Comunque lettura davvero godibile!

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  5. LizzyS (Sylvia-66)

    Buon pomeriggio a tutte!

    Per quanto riguarda la rivelazione della presenza di Lizzy a Rosings da parte di lady Catherine, non la vedo così scorretta. Al cap. 30 si legge:

    In questa atmosfera tranquilla trascorsero le prime due settimane della sua visita. Si stava avvicinando la Pasqua, e la settimana che la precedeva avrebbe portato un’aggiunta alla famiglia di Rosings, cosa che, in una cerchia così ristretta, aveva la sua importanza. Elizabeth aveva saputo, subito dopo il suo arrivo, che Mr. Darcy era atteso nel giro di qualche settimana […]
    […] Lady Catherine, che parlava della sua venuta con estrema soddisfazione, e sembrò quasi irritata nello scoprire che Miss Lucas ed Elizabeth lo avessero già frequentato spesso.

    Jane Austen non precisa se Darcy lo sapesse o no ma è del tutto plausibile che sì, lo sapesse, anche perché immaginiamo che, nelle due settimane precedenti il suo arrivo, una lettera di Lady C lo abbia raggiunto portandogli anche questa notizia. Un’accentratrice come lei non può lasciarsi sfuggire l’occasione di dare la notizia per prima, togliendo l’effetto sorpresa alle dirette interessate.
    Inoltre, l’icontro di Darcy e Lizzie non rivela grande sorpresa da parte di nessuno dei due:

    Mr. Darcy sembrava esattamente come era sembrato nell’Hertfordshire; porse i propri omaggi, con il consueto riserbo, a Mrs. Collins e, quali che fossero i suoi sentimenti verso l’amica della padrona di casa, la salutò con molta compostezza. Elizabeth si limitò a fare un inchino senza dire una parola.

    La lettera di Lady C è del tutto degna di cotanto personaggio! Così come la reazione di Darcy è del tutto coerente con ciò che sappiamo di lui.

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  6. LizzyS (Sylvia-66)

    Il Darcy che Jane Austen ci lascia vedere attraverso gli occhi di Lizzy è pieno di orgoglio di tutti i generi, compreso quello di classe. La sua disastrosa, inaccettabile prima dichiarazione è un vero monumento a questo atteggiamento.
    Inoltre, non dimentichiamo che egli stesso, parlando con Lizzy alla fine del romanzo (cap. 58), spiega di essere stato cresciuto in questo modo:

    Mi sono stati trasmessi principi sani, ma mi è stato permesso di coltivarli nell’orgoglio e nella presunzione. Unico figlio maschio, per mia sfortuna (e per molti anni unico figlio in assoluto), sono stato viziato dai miei genitori, che, anche se di per sé buoni (mio padre, in particolare, era tutto ciò che si può chiamare benevolenza e simpatia), mi hanno permesso, incoraggiato, quasi insegnato a essere egoista e arrogante, a non curarmi di nessuno se non della mia cerchia familiare, a ritenere inferiore tutto il resto del mondo; o almeno, a desiderare di ritenere inferiore il buonsenso e il valore degli altri in confronto ai miei.

    Tutta questa premessa per dire che il suo tentare di far sposare Bingley e Georgiana nonché Caroline e suo cugino fa parte dell’ordine naturale delle cose del Darcy prima della cura Lizzy Bennet, e della società in cui questi personaggi si muovono, fatta di rigidissimi schemi sociali che nulla hanno a che fare con il buon senso e il rispetto della dignità del singolo individuo.
    In breve, per me non c’è nulla di anomalo. Il Darcy che arriva in fondo al percorso di autocoscienza alla fine del libro non penserebbe più a cose del genere. Ma “questo” Darcy, quello “pre-Lizzy”, decisamente sì.

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    1. Dana Loo

      Certamente! sappiamo benissimo che il comportamento di Darcy è retaggio di un’educazione particolarmente rigida e classista. Però, fa comunque un certo effetto leggere i suoi pensieri così nero su bianco e osservare i suoi comportamenti. Tant’è che mi è venuto spontaneo giudicarlo pur conoscendone le motivazioni….:)

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    1. LizzyS (Sylvia-66)

      Grazie, Simonetta, ti aspettiamo per condividere i tuoi pensieri su questa lettura. Che, come vedi, suscita inevitabilmente molte riflessioni ed emozioni. Come dice DanaLoo qui accanto, “fa un certo effetto” leggere i pensieri di Darcy “in presa diretta”… e secondo l’interpretazione che ne fa una di noi, cioè l’autrice Amanda Grange che, prima ancora di essere autrice, è una Janeite. A presto!

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  7. Gwen1984

    Bella ed emozionante anche questa seconda tappa! E’ vero che a Rosings, con la sua prima dichiarazione, Darcy dimostra i retaggi della sua inflessibile educazione, ma ciò mi fa apprezzare ancora di più la sua evoluzione e la presa di coscienza dei suoi errori. Infatti, verso la fine della tappa, Darcy arriva a comprendere le motivazioni del rifiuto di Lizzy, legate soprattutto alla sua intromissione nel legame tra Bingley e Jane:
    C’è poco da meravigliarsi che fosse così in collera con me alla canonica. Mi chiedo, piuttosto, come mai non lo fosse ancora di più. Comincio a vedere con chiarezza le ragioni del suo rifiuto e a rendermi conto che, a causa del mio orgoglio, della mia arroganza e della mia stoltezza, ho perso la donna che amo.

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