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Il Jane Austen Book Club di Salaborsa e JASIT torna e raddoppia

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Oggi vi invito ad un al fresco afternoon tea, un irrinunciabile rito della bella stagione, rinfrescante e riposante, perfetto per riunirsi all’ombra degli alberi sul calar della sera, per festeggiare questa buona notizia e condividerne tutti i particolari.

È tutto pronto per il secondo ciclo del gruppo di lettura dedicato a Jane Austen presso la prestigiosa biblioteca Salaborsa di Bologna, in collaborazione con JASIT.
Lo scorso 6 giugno, in occasione dell’ultimo incontro sulla biografia Jane Austen. I luoghi e gli amici di Constance Hill (ed. Jo March), è stato presentato il calendario 2015-6.
Che, nel corso dei nove mesi di letture, sarà accompagnato da un’iniziativa parallela, cinematografica, a cura della Cineteca di Bologna: una rassegna di film austeniani.
Infine, a settembre ci sarà un antipasto molto ghiotto, con il Festival del Lettori

Questa sarà un’estate di attesa, sì, ma da sfruttare al meglio per arrivare alla ripresa settembrina rinvigoriti e pronti ad un nuovo viaggio nel mondo di Jane Austen in compagnia di Salaborsa, JASIT e della padrona di questa sala da tè.

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Esce in italiano il primo Jane Austen Inspired Novel della storia: Vecchi Amici e Nuovi Amori di Sybil G. Brinton

sybil-g-brinton_vecchiamici_jo-marchUn nuovo tassello si aggiunge al mosaico dei derivati austeniani disponibili in italiano.
Ieri, 26 settembre, la casa editrice Jo March Agenzia Letteraria ha pubblicato Vecchi Amici e Nuovi Amori, l‘edizione italiana di Old Friends and New Fancies di Sybil G. Brinton, un libro che ha il grande merito di essere il primo derivato austeniano della storia di cui si abbia conoscenza ed è, a pieno titolo, quindi, il capostipite del filone letterario che oggi sta spopolando presso i lettori di tutto il mondo.
Il libro è stato presentato ieri nell’ambito del terzo Meeting Austen a Riccione (ancora in corso).

Questa edizione italiana contiene la preziosa prefazione di Giuseppe Ierolli, traduttore e conoscitore di Jane Austen nonché cofondatore insieme a me di JASIT, Jane Austen Society of Italy.

Mi sento molto onorata di aver scoperto questo libro nel 2001 insieme a Gabriella Parisi e Petra Zari quando ancora ben pochi, se non addirittura nessuno, in Italia, ne aveva mai sentito parlare.
brinton_sybil__oldfriendsOvviamente, l’ho letto in inglese insieme a loro, mie fedeli compagne di avventure austeniane: nel luglio di quell’anno, ne abbiamo scritto la recensione sul blog che abbiamo voluto dedicare ai prequel, sequel, spinoff, ecc. austeniani intitolandolo Old Friends and New Fancies, proprio come omaggio a questa opera così importante per i derivati dalle opere di Jane Austen.
Se volete scoprire di che cosa parla questa nuova pubblicazione di Jo March Agenzia Letteraria, Vecchi Amici e Nuovi Amori, vi invito a leggere le nostre recensioni.

Per saperne di più
☞ Alle origini di tutti i derivati asuteniani, la mia recensione su Un tè con Jane Austen
☞ Il primo sequel austeniano della storia, le tre recensioni delle Lizzies sul blog Old Friends and New Fancies
La pagina di Jo March Agenzia letteraria dedicata al libro

Alle origini di tutti i derivati austeniani: Old Friends & New Fancies di S.G.Brinton

brinton_sybil__oldfriendsQuesto romanzo di Sybil G. Brinton prosegue le vicende di Pride and Prejudice/Orgoglio e Pregiudizio: scritto nel 1913 (sì, un secolo dopo la pubblicazione del romanzo a cui si ispira!) e pubblicato nel 1914, è considerato il primo derivato austeniano mai dato alle stampe nella storia dell’editoria. Un romanzo davvero degno di  essere considerato il fondatore del genere!

Al momento, è disponibile solo in inglese ma spero che qualche casa editrice vorrà presto cimentarsi nella sua traduzione perché merita davvero di essere letto anche dal vasto pubblico di Janeite di lingua italiana. [Il 26 set. 2013 è uscita la traduzione italiana, ed. Jo March Agenzia letteraria, vai al post]
I motivi di curiosità verso questo derivato da JA sono moltissimi e tutti ne giustificano ampiamente la lettura.
Innanzitutto, perché, secondo quanto la casa editrice Sourcebooks dichiara in copertina, questo è il primo derivato austeniano della storia: la data di prima pubblicazione, infatti, è il 1913 (un secolo esatto dopo P&P!). A buona ragione, dunque, lo possiamo ritenere antesignano e fondatore di un intero genere, divenuto oggi fenomeno editoriale assai prolifico.
In secondo luogo perché, essendo stato scritto in totale assenza di altri esempi simili, Sybil Brinton non ha avuto tempo né modo di essere influenzata dalla massa abnorme e sempre prolifica di derivati austeniani di ogni genere (letterario o cinematografico) e dalle loro libere interpretazioni, né dalle fan fiction. Insomma, in questa pioniera c’è proprio un grande amore per la materia austeniana pura e semplice, senza alterazioni.
Infine, perché sulla base portante di P&P vengono inseriti una quantità di personaggi tratti da tutti gli altri romanzi di JA, trasformando, dunque, questo romanzo in una vera e propria summa di tutta l’opera austeniana, quasi come se si trattasse di un omaggio alla scrittrice ed al suo microcosmo letterario.
(Questa recensione è stata pubblicata la prima volta sul blog Old Friends and New Fancies il 18 luglio 2011 e, in seguito, ripubblicata qui nella data della conclusione effettiva della lettura)
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